Tecnica ideata dall’osteopata canadese Arthur Lincoln con lo scopo di aiutare il corpo a liberarsi da tensioni muscolari e blocchi articolari mettendo il ricevente in posizione antalgica utilizzando delle manipolazioni dolci e non invasive.
In una seconda fase, si lavorerà più in profondità, con tocchi sempre più leggeri ma efficaci, dov’è fisica e metafisica si uniscono e il sottile diventa percettibile e influenzabile, nel totale rispetto di ciò che la persona è in grado di ricevere, dare e superare.